Stanotte ho sognato che avevo un incarico in Vaticano. Non ricordo cosa sia successo nel sogno ma credo di aver risposto male a qualche vescovo o infranto qualche etichetta perché qualcuno mi ha detto “vaticananamente sei morto”. Io ho risposto “l’importante è non esserlo gesùcristianamente (che poi non potevo dire solo cristianamente?)” e me ne sono andato.
Questo fatto mi ha fatto riflettere sul nuovo anno e auguro a me stesso (se volete anche a voi) di vivere un 2024 con Gesù nel cuore, affinché le azioni di tutti i giorni e le decisioni da prendere trovino in Lui il principio, il compimento e la fine.