Credo fortemente che il gioco sia una parte essenziale della mia vita. Non lo scrivo perché a 34 anni mi diverto a fotografare, in giro per casa, un omino della LEGO che ha le mie sembianze o perché, ogni tanto, compro un set della stessa marca dell'omino (attività alla quale non mi dedico troppo perché dovrei avere un fondo economico solo per questo). Scrivo dell'importanza del gioco perché è anche tramite questo che riesco a ritagliarmi uno spazio personale e nuovo, uno spazio dove posso rilassarmi e riscoprirmi. Spesso, infatti, l'attività ludica mi fa divagare con la mente nello stesso modo in cui lo fa la lettura di un romanzo e chi mi conosce sa quanto sia importante, per me, leggere.
È per questo che trovo bello e interessante (almeno lo è per me) giocare con mia moglie. Immagino i sorrisetti maliziosi di chi legge questa affermazione. Tuttavia, la malizia è nell'occhio di chi legge e non nella penna di chi scrive (almeno in questo caso). Mi piace giocare con Angelica perché è nello stare insieme nel gioco, nello scherzo o nell'andare a mangiare una pizza (nella mia categoria "gioco" c'è un'insalata di attività) trovo un metodo per saldare il nostro rapporto: se non stiamo insieme nel gioco come possiamo affrontare insieme i momenti di difficoltà che si presentano nella nostra vita matrimoniale?
È per questo che trovo bello e interessante (almeno lo è per me) giocare con mia moglie. Immagino i sorrisetti maliziosi di chi legge questa affermazione. Tuttavia, la malizia è nell'occhio di chi legge e non nella penna di chi scrive (almeno in questo caso). Mi piace giocare con Angelica perché è nello stare insieme nel gioco, nello scherzo o nell'andare a mangiare una pizza (nella mia categoria "gioco" c'è un'insalata di attività) trovo un metodo per saldare il nostro rapporto: se non stiamo insieme nel gioco come possiamo affrontare insieme i momenti di difficoltà che si presentano nella nostra vita matrimoniale?