“Vivesti solo un giorno come le rose” cantava Fabrizio De Andrè,
nella sua struggente Canzone di Marinella.
Assolutamente mai contraddire De Andrè, ma in fondo le rose
possono vivere un po’ di più… il mio amico Danilo, quasiprete-farmacista-esteta,
che di fiori se ne intende alla grande, potrebbe farle resistere anche 4-5
giorni (dipende dal caldo, direbbe lui!).
Esistono però davvero dei fiori che vivono un solo giorno e
anche meno. Sono i fiori delle Echinopsis, una varietà di cactus che inizia a
fiorire durante la notte, raggiunge il massimo della fioritura che dura a volte
appena un paio di ore e poi inizia a morire. Sono fiori bellissimi dalle più
disparate sfumature e dagli intensi colori che vanno dal pastello a quelli più accesi
(qui un video in time-lapse della fioritura).
La loro è una bellezza di poche ore, una bellezza fugace. Ma
valgono forse meno degli altri fiori? Sono forse inutili, sprecati, non hanno
diritto a tutte le cure per un solo giorno di vita?