giovedì 24 dicembre 2015

Buon Natale

Buon Natale
a te lontano dai cari
a te vicino nei cuori;
a te che fame t'invita
a te che gioisci a fatica;
a te che regalo ti manca
a te che sorriso ti basta;
a te che tendi la mano
a te che non ami il baccano;
a te tremendo egoista
a te forzato altruista;
a te che Speranza ti invade
a te che Pace pervade.

mercoledì 23 dicembre 2015

Natale taciuto

Natale taciuto
Natale nascosto 
Natale ceduto
e in denaro riposto.

Natale trasformato
Natale corroso
Natale mangiato
e in parte fangoso.

Natale che non cede
Natale in speranza 
Natale di fede
e di forte luminanza. 

mercoledì 9 dicembre 2015

La Misericordia salverà il mondo

È iniziato il Giubileo. Il papa lo ha voluto fortemente e per questo motivo è chiamato anche "Giubileo di Francesco". Lo fanno soprattutto coloro che attaccano il papa: quel branco di cattolici, fomentati da intellettuali dallo spessore di Antonio Socci, che si ostinano a non voler riconoscere il pontificato di Bergoglio. Tuttavia, io preferisco chiamarlo "della Misericordia" (si, io seguo il papa anche se a volte dice cose che per capirle devo rileggerle più volte per avere conferma che il suo magistero sia fedele alla dottrina cattolica. Fortunatamente ne ho sempre la conferma).
Misericordia, in questi giorni questa parola sta risuonando nelle nostre case e lo fa con al dolcezza che questa parola contiene. Non voglio, però, soffermarmi su cosa sia la misericordia, forse lo farò in seguito. Mi piaceva scrivere qualcosa su quello che la parola misericordia vuole dire con il suo contenuto: misericòrdis, misereo-còrdis (ho pietà-cuore), avere a cuore la miseria degli altri. Questo sentimento può salvarci perché, ponendoci nella situazione di riconoscere che noi non stiamo su un gradino che ci eleva rispetto agli altri, può farci vedere che il fratello, anche quello più miserevole (non parlo solo di miseria materiale), come strumento della Divina Provvidenza.