martedì 27 aprile 2021

Sei

Cosa sei?

Domanda che mi poni.

Non so rispondere.

Cosa sono?

Risposta cerco ma non trovo.

Cosa posso essere per te,

cosa vuoi che io sia.

I tuoi piccoli occhi 

hanno impresse immagini di me

che difficilmente togli.

Il tuo cuore mi vede

influenzato dalla mente che,

offuscata dalla nebbia delle tue idee,

dona immagini distorte.

Cosa sono? Ti rispondo.

Ma il mio sorriso vuole spingerti,

con carità fraterna,

a porre la giusta domanda:

Chi sei? Chi sono?

mercoledì 21 aprile 2021

Il bastone fiorito di san Giuseppe

Oggi voglio condividere una curiosità su san Giuseppe.
Nell’iconografia cristiana, san Giuseppe viene rappresentato, spesso, con un bastone fiorito. Il motivo di questa rappresentazione (come molte dell’immaginario cristiano riguardanti la Sacra Famiglia) va cercata nei vangeli apocrifi.
Nel Protovangelo di Giacomo, infatti, viene raccontato che Maria, affidata alle cure del tempio, raggiunta la pubertà fu affidata alle cure di altri. I sacerdoti radunarono tutti gli scapoli di Giuda e chiesero a Dio un segno per riconoscere l’uomo che avrebbe potuto prenderla con se. Scelsero Giuseppe perché, entrando nel tempio, sul suo bastone comparvero miracolosamente dei fiori di nardo e una colomba bianca si posò sul suo capo.


lunedì 19 aprile 2021

La gran porcata

Questa cosa della Super Lega è una gran porcata. 

La creazione di un torneo europeo dei top club calcistici (da leggere “club più ricchi”) pone queste squadre su un livello superiore fondato sul potere. A loro non basta essere forti (perché lo sono) ma hanno dato dimostrazione che sono i soldi e non la passione per questo sport che conta. È da anni che si parla di questo ma oggi ne abbiamo avuto la conferma. Sono i soldi che hanno dato il potere a questi club di farsi un torneo tutto loro. 

Badate bene, questo torneo non prende il posto della Champion’s League ma si affianca a questa i criteri di partecipazione sono altri: non tanto i meriti sul campo ma il blasone. Dicono che anche altri club potranno partecipare in base alle prestazione nei rispettivi campionati, che anche altri potranno partecipare a questa lega di élite. Che gentile concessione.

Ma come, pensiamo in molti, lo sport è unione, sforzo, agonismo. In questo modo si snatura il senso puro dello sport. Il calcio, in particolare, ci ha insegnato a sognare che anche la squadra meno ricca può arrivare in alto facendo sognare generazioni di tifosi. Ma ai “signori” del calcio questo non interessa perché hanno fatto loro la celebre frase del Marchese del Grillo: “io so’ io e voi non siete un cazzo”.


giovedì 8 aprile 2021

Pace a voi!

Dopo la Sua resurrezione, Gesù appare più volte agli apostoli e ogni volta li saluta dicendo “Pace a voi”. Tre parole, queste, che rallegrano il cuore degli undici, di coloro (a parte Giovanni) che lo avevano lasciato solo nelle ore più dure.

Quante volte, anche noi, abbiamo lasciato solo Gesù. Quante volte lo abbiamo snobbato quando lo abbiamo incontrato nei poveri, nei deboli e nei sofferenti sentendoci, in seguito, tristi, soli e traditori del Vangelo.

Che quel “pace a voi”, nato dalla resurrezione del Cristo, possa entrare nelle nostre vite e risuonare nei cuori donandoci una spinta d’amore e di misericordia.

giovedì 1 aprile 2021

Social o asociali?

“Giovanni sei famoso!” mi dice un minore della casa famiglia. Non capendo il senso dell’affermazione rispondo che non so a cosa si riferisca. Il giovane adolescente mi dice che sul mio profilo Instagram (noto social network) ho tanti followers e per questo sono famoso. Concludo la conversazione dicendogli che non mi sento importante e che quello dei followers per me è solo un numero.


Ma è davvero così importante per un ragazzo avere tutti questi contatti sui social network? Il tempo trascorso su internet dagli adolescenti (ma questo potrebbe valere per tutti) è aumentato negli ultimi anni e la maggior parte di esso è caratterizzato dall’utilizzo dei social network. Perché si utilizzano così tanto queste piattaforme? 


Secondo Boyd ed Ellison, due studiosi delle comunicazioni, ciò avviene per tre motivi fondamentali: la presenza di uno spazio virtuale in cui un utente può costruire un profilo personale accessibile alla rete; la possibilità di creare una lista di utenti con i quali si può entrare in contatto; la possibilità di controllare la propria rete di contatti e quella degli altri. In una società in cui vogliamo tenere tutto sotto controllo, viene da se che i nostri giovani, che crescono in questo ambiente, trovano nei social network uno spazio di crescita in cui possono costruirsi a proprio piacimento la propria identità, mostrare all’esterno quello che più gli aggrada; un’identità lontana da quella che magari gli sta stretta o che inizia a non sentirsi sua a causa del cambiamento, tipico della fase della vita che percorre, che subisce il suo stile di vita o il suo corpo.