sabato 30 maggio 2015

Le parole del mondo

Un paio di mesi fa mi sono fermato a riflettere sull'uso delle parole e su come qualcuno cambia il significato di alcune di queste mantenendo inalterato il significante (Neolingua e pensiero unico). Non scrissi, però, che in questo ci vedo molto di diabolico (oltre all'intenzionalità di queste operazioni). Non esagero se uso il termine "diabolico" perché tale è il Diavolo che, tramite l'opera degli uomini, mette in atto questa operazione.
La parola, infatti, è un'altro strumento che il demonio usa per penetrare nella vita degli uomini rendendoci suoi seguaci. Con la Pentecoste Dio ha dato, come primo dono, la possibilità di parlare lingue diverse per poter portare il Vangelo ai vicini, per poter annunciare la verità che custodisce a tutti. Il Diavolo, invece, si serve della parola per poter ingannare il mondo con la menzogna.

venerdì 29 maggio 2015

I doni dello Spirito

Apparteniamo alla pienezza del Figlio.
Ti diamo la forza nella lotta
il giusto slancio verso i poveri.
Ti diamo le parole giuste
rendendoti un uomo giusto.
Ti doniamo di conoscere il Padre
trascendendo la terrena conoscenza.
Ti doniamo di comprendere chiaramente
dissetando la tua conoscenza.
Ti doniamo luce alla tua vita
dando a te la Lanterna che guida.
Ti doniamo robusta armatura
si scalfirà ma il dolore sarà lieve.
Ti doniamo occhi nuovi,
potrai guardare il mondo come il Padre.
Ti doniamo tenerezza divina
la stessa che ti aiuta nelle difficoltà.
Ti doniamo la coscienza della Sua presenza
evitandoti di compromettere la tua anima.

martedì 26 maggio 2015

Core 'e mamma


"Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà»." (Gv 2,1-5). Queste poche righe del vangelo di Giovanni hanno avuto, per me, sempre un fascino particolare per tre motivi fondamentali.
Per prima cosa Gesù e i suoi discepoli sono stati invitati ad una festa. È giusto e bello festeggiare. La vocazione di ogni cristiano non è essere un musone, non siamo chiamati ad essere tristi o ad affrontare stoicamente la nostra vita. Noi apparteniamo alla religione della gioia; il nostro Dio ha vinto la morte per non farci vivere in essa.

sabato 23 maggio 2015

Lo specchio sul mondo

Una delle differenze fondamentali tra il Diavolo e Dio è il modo in cui indicano all’uomo come guardare il mondo. Dio ci suggerisce di guardare il mondo con lo specchio della verità anche se questa può far male, anche se questa può ledere a tutto ciò che è politicamente corretto. Dio ci dice di guardare il mondo con uno spirito nuovo (anche se agli occhi dei più può sembrare antico), con uno sguardo che ci rende liberi perché nella verità noi lo saremo. Dio ci dice di vedere il mondo e le cose che accadono per quello che sono, senza filtri, senza appannamenti. Di guardare il bianco per bianco e il nero per nero e di non aver paura di dire quello che vediamo.

giovedì 21 maggio 2015

Invidia

Sono colei che è vestita di verde.
Sono colei che degli altri vuole.
Sono colei che guarda con tristezza.
Sono colei che porta rancore.
Sono colei che porta avversione.
Sono colei che sempre diffama.
Sono colei che rifiuta Carità.
Sono colei che odia compiacimento.
Sono colei che lotta per se stessa.
Ho donato pretese di superiorità.
Ho inimicato fratelli.
Ho inimicato sorelle.
Ho reso schiavi dei beni altrui.
Ho reso schiavi dei talenti altrui.
Ho armato re contro giusti.
Ho fatto muovere eserciti.
Ho allontanato angeli dal Creatore.
Ho colmato il cuore degli empi.




mercoledì 20 maggio 2015

Accidia

Sembro la più innocente,
appaio come l'indifesa.
Non sembro farti del male
dalla stanchezza pare che ti rinfranchi.
Sembro riservata ed educata.
Voglio che tu non faccia nulla
insegnandoti a fare il male.
Ti offro scuse in ausilio.
Talenti non frutti,
del regno non abbracci la causa.
Preferisci guardare seduto la battaglia.
Preferisci guardare soldati che muoiono
invece di impugnare la spada.
Ti investo di armatura opaca
triste alla vista e di bellezza discutibile,
leggera sulle spalle ma pesante al pensiero.
Con mio piacere ti rendo rassegnato
consegnandoti a sconfitta certa.

martedì 19 maggio 2015

Gemelle diverse: Avarizia e gola

Nate lo stesso giorno,
di natura simile siamo.
Sono piccole le differenze tra noi.
Creiamo idoli facendoti perdere Carità.
Una nutre Mammona,
l'altra nutre la tua sazietà.
La dismisura con cui lo facciamo
distrugge il tuo essere uomo.
Ti riempiamo la tasca e la pancia
mettendoti dei paraocchi:
poveri non vedi,
grida di affamati non senti.
Il tuo egoismo, con noi,
raggiunge l'orgasmo.
Mai sazio di beni e di cibo
sempre più vuoi.
Ma borsa e corpo, tuttavia,
non puoi riempire troppo:
rischi di romperle.

lunedì 18 maggio 2015

Ira

Sono la dama vestita di rosso
che guanti non ha,
delicata non sembra.
Armo la tua mano
rendendo nervosa la tua anima.
Ho fatto uccidere tra di loro fratelli,
ho fatto uccidere giusti incoscienti.
Spingo il tuo odio contro gli altri
trasformandoti in animale:
la tua forza non t'appartiene più.
L'instinto di uomo con me non avrai.
Vendetta cercherai,
desidererai distruggere chi ti fa male,
distruggerai che ti ama.
Reso cieco dalla rabbia
il tuo cuore non batterà più per giusta causa
ma lotterai solo per te stesso.

domenica 17 maggio 2015

Lussuria

Spingo il tuo istinto
oscurando la vista alla sessualità.
Lascio che il mero piacere ti guidi.
Una poesia sensuale ti canto.
prendo per mano la tua vita
tenendo accesi i tuoi sensi.
Indico strada senza uscita.
Oggetto rendo il tuo corpo
insieme a quello degli altri.
Non voglio il tuo bene ma il tuo desiderio.
Vuoto la tua vita
ornandola di arcobaleno.
Lascio spenta la luce
unico aiuto per la salvezza.
Porto il tuo corpo a sterile goduria
tenendo a freno le tue emozioni.
Attento il vero piacere
tristezza porto nel tuo cuore.
Eterna gioia non ho.

sabato 16 maggio 2015

Superbia

Sono la madre dei sei.
Sono colei che ti allontana dal Padre
dandoti l'illusione di avvicinarti a Lui.
Sono colei che cambia il volto
a secondo degli eventi.
Sono la regina che ti strappa il cuore
e lo consegna ai suoi figli;
che ti porta a cavallo
e ti fa tornare a piedi.
Ti dono il desiderio di sovrastare
facendoti perdere il senso della realtà:
non saprai chi sei;
al di sopra dei beati
calpestando chi ti circonda.
Ti dono un amore eccessivo di te
trasformandoti, ai tuoi occhi, in idolo.
Ti nascondo i limiti
spingendoti a disprezzare gli altri:
le loro azioni, i loro talenti.

mercoledì 13 maggio 2015

Come mio

Gemme amate come mie.
Gemme bagnate
da un lontano dolore.
Gemme bagnate 
da un arcano dolore.
Un male che non è mio.
Parole che come fumo
salgono su nel cielo
formando nuvole,
poi acqua,
poi vita.

sabato 9 maggio 2015

I fratelli Grimm e il no politically correct

Hansel e Gretel
C’è qualcosa di straordinario nelle fiabe dei fratelli Grimm. Quando ho iniziato a leggerle qualcuno mi ha detto che sono troppo cruente per i bambini: sangue, teste decapitate e streghe ammazzate. Senza dubbio tutte queste cose sono presenti e, nonostante ciò, le ho trovate pedagogiche per tre motivi. Sono gli stessi motivi che spingono il nostro Occidente ormai troppo politicamente corretto a metterle da parte come vecchie e obsolete.
Il primo è che insegnano l’obbedienza. Chi se la cava, in queste storie, sono quasi sempre coloro che obbediscono ai comandi del padre o del re: la principessa non sarebbe mai riuscita a scoprire la vera identità del ranocchio se il padre non l’avesse costretta a tenerlo con se (Il principe ranocchio). Chi si trova nei pasticci è colui o colei che non obbedisce.

martedì 5 maggio 2015

Coraggio

Un Vento forte ti spinge
e tu spieghi le vele.
Cosa ci sarà all'orizzonte?
Un Voce insistente ti chiama
e tu stappi le orecchie.
Cosa ti dirà oltre a parole dolci?
Un Sole cocente entra nella tua stanza
e tu apri gli scuri.
Cosa potrà mostrarti la sua luce?
Un Fiume ti trascina forte nel suo letto
e tu ti lasci trasportare.
Dove potrà portarti questo fiume?
Naviga questo mare senza paura.
Ascolta queste parole senza paura.
Osserva quest'anima senza paura.
Abbandonati a queste braccia senza paura.
Sii di esempio per noi
che belanti aneliamo alla fonte di vita eterna.

domenica 3 maggio 2015

Missionari


Mandati da Colui che ci ama
e vuole amare a tutti.
Illuminati dalla Lampada
che vuole arrivare a tutti.
Sorretti dalla Forza
che vuole confortare tutti.
Sentiti da Colui
che vuole ascoltare tutti.
Impressi nella mente di Colui
che ricorda tutti.
Operai umili che arano
per sfamare tutti.
Nei per un mondo
che vuole essere uguale per tutti.
Estate che vuole portare
calore in un inverno che è per tutti.

venerdì 1 maggio 2015

Rosa di maggio

Una rosa di maggio tu eri,
un fiore che nato e allegro portava gioia nei cuori.
Una rosa di maggio tu eri,
tu che soffristi quando perdesti un petalo.
Una rosa di maggio tu eri,
tu che crescevi per poter toccare il cielo.
Una rosa di maggio tu eri,
quando non venivi annaffiata resistevi.
Una rosa di maggio tu eri,
avevi le tue spine.
Una rosa di maggio tu eri,
quando nutrivi il tuo paesaggio con la tua bellezza.
Una rosa di maggio tu eri,
quando la Sua mano ti raccolse
e strappandoti da terreno abbellì la Sua casa.
Una rosa di maggio tu sei,
e con gli altri fiori aspetti di poter tornare dove nascesti.