Umile, metti in disparte l’essere
per esaltare sempre Madre e Figlio
senza nulla del cuor di padre perdere.
Santo, bello ancor più del bianco giglio
che forte stringi in laboriose mani
e a che veder, gli occhi meraviglio.
Chiamato a una vita che cambia i piani
di chi non può essere mai avaro
e vuol cambiare con amor il suo domani.
Giusto, dall’animo lucente e chiaro
afferrasti forte il tuo bel destino
e per tua santa famiglia fosti faro.
Contemplativo, a te piano m’inchino
pensando alla mia frenetica vita
che spegne amore come un lumino.