martedì 30 luglio 2019

Sostegno agli studenti dell'Istituto Giovanni Paolo II

In questi giorni, il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della Famiglia, sta subendo  dei cambiamenti di fronte ai quali non posso restare indifferente. Io non scrivo nulla di cosa penso sulla vicenda ma condivido con voi la lettera che gli studenti dell’istituto hanno scritto al preside dello stesso, Mons. Pierangelo Sequeri, e che  hanno voluto rendere pubblica perché sentono che le loro richieste sono state inascoltate. All’interno di questo appello è descritta tutta la vicenda. 
Non voglio scrivere nulla sui fatti perché rischierei di entrare in una lotta fratricida che non porta frutto all'unità della Chiesa. Anche per questo gli studenti chiedono, a chi condivide la missiva, di farlo nella sua interezza e di "condividere fatti oggettivi e fondati sulla situazione, senza emettere giudizi o considerazioni che potrebbero danneggiare o andare contro l'unità della nostra Chiesa o contro l'immagine del Santo Padre, Papa Francesco" (cit.).
Per questi motivi condivido qui sotto solo il link della lettera degli studenti.

lunedì 29 luglio 2019

Pensieri in casa famiglia

Non posso parlarvi dei fatti di Bibbiano, la vicenda è complicata e scandalosa e le indagini verificheranno quello che è accaduto. Su questa vicenda posso solo, brevemente, dire due cose.
La prima è che questa vicenda infanga l’ottimo lavoro che molti operatori dei servizi sociali effettuano ogni giorno: lavoro di persone oneste che mettono da parte ogni interesse personale (se mai ce ne fossero) e sacrificandosi ogni giorno per il bene dei minori che gli vengono affidati.
La seconda cosa che mi sta a cuore è il clima d’odio che una parte politica sta creando verso gli operatori del sociale e in particolare contro le case famiglia. Questa parte politica, come ho già scritto tempo fa, trova terreno fertile in una vasta area di persone che per ignoranza, per poca informazione o semplicemente perché si sente autorizzato a poter esternare il proprio odio è pronta a sparare sentenze estendendo i difetti degli altri (quelli di Bibbiano per esempio) a tutti quelli che lavorano onestamente.

domenica 7 luglio 2019

Bella come sei

Quasi otto mesi fa ho preso una decisione netta, stupida per molti, incomprensibile per altri, audace per pochi: non farmi più la tinta ai capelli. Questa cosa apparentemente innocua e molto personale ha suscitato le più disparate reazioni delle persone attorno a me. Chi ha minacciato di non rivolgermi più la parola, chi ha tentato di ricavarne letture psicologiche, chi ha cercato di dissuadermi, chi mi ha indirizzato sull’hennè, chi si è proposto di venire a casa mia a farmi la tinta ogni mese, chi ha plaudito alla mia scelta in quanto tendenzialmente di “moda” oggi. Mio marito, del quale sinceramente era l’unico di cui mi interessasse l’opinione, mi ha lasciato libera scelta se pensavo la cosa mi facesse bene.
Fatto sta che, con il passare dei mesi e con la comparsa sempre più pressante del bianco sulla mia testa, ho dovuto subire le più assurde pressioni psicologiche da parte di tutti per una cosa così banale. Chi non mi vede da un po’ potrebbe pensare che a 34 anni in fondo sono pochi fili che neppure si notano… in realtà i bianchi sono parecchi, troppi per la mia età (sarà la genetica? Lo stress? Chissà).
Mi sono chiesta: ma non siamo tutti grandi sostenitori della bellezza naturale, del valore unico di ogni persona, della bellezza interiore, ecc.? Vale, ma fino ad un certo punto?

mercoledì 3 luglio 2019

I tuoi anni

Erba calpesti e calpesterai:
gli anni ti consumano
e umana stanchezza senti.
Sei costretto a mettere,
in capiente valigia,
alcune cose che la Vita,
in Sua immensa saggezza,
Ti ha donato.
Nuovi giorni verranno,
su nuovi lidi attraccherai.
Avrai lo sguardo fisso al presente,
ti volterai di tanto in tanto
e con animo rinnovato
guarderai luoghi, visi e mani.