martedì 21 maggio 2019

L’alternanza dei cristiani

Sarà che, come dice mia moglie, ho una parola buona per tutti (non credo sia così) ma c'è una cosa che proprio non mi va giù. Ieri ho condiviso il mio pensiero (qui il link) su come Salvini abbia sbagliato, a mio parere, facendosi portatore politico di valori cristiani e di come questi ultimi siano assenti nel suo pensiero. Mi è piaciuto che gran parte del mondo cattolico si sia incavolato di fronte a ciò, e abbia detto che no, così non va bene.
Tuttavia, questo fervore da parte di molti cattolici nel difendere il Vangelo, questo accanimento contro chi decide se dei poveracci debbano morire in mare oppure no, è uscita fuori con forza solo in questo caso.

lunedì 20 maggio 2019

Fede e propaganda

Sto rischiando di diventare monotematico ma il nostro ministro dell'Interno, Matteo Salvini, mi spinge a condividere alcuni pensieri nati dopo la sua manifestazione a Milano di sabato scorso.
Sento il dovere morale di doverlo fare pubblicamente perché è stato colpito il mio essere cristiano. Non mi riferisco al Rosario esposto come un feticcio al suo comizio (chissà se il ministro lo prega oltre che usarlo per la sua propaganda); non mi riferisco al fatto di voler affidare l'Italia a Maria (anche io quando prego lo faccio) o al fatto di citare i santi patroni d'Europa. Mi offende il suo arrogarsi ad essere rappresentante dei cattolici (quelli onesti, come dice lui).

sabato 11 maggio 2019

Sono

Sono la mano di Dio
che tu ora fatichi a vedere.
Sono gli occhi
che ti descrivono la bellezza.
Sono il sogno
che non riesci a fare più.
Sono il sollievo 
che il Padre ti dona.
Sono l’aiuto
che con aneli con tutto il tuo essere.
Sono lo scudo
che ti difende dal nemico.
Sono la spada
che puoi impugnare per lottare.



giovedì 9 maggio 2019

La casa di Dio

"Se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi." (Rm 8,10-11)
Sto riflettendo su questo passo e mi rendo conto di quante volte sono io a non volermi salvare. San Paolo, infatti, ci dice che se lo Spirito abitasse in noi, avremmo la resurrezione. Quante volte mi trovo a parlare di resurrezione, di salvezza dalle nostre sofferenze e quante volte faccio fatica a far abitare Dio in me. Quante volte penso che Dio non voglia abitare in me: quando mi sento solo; quando le sofferenze sono più forti della speranza; quando fede e speranza mi sembrano lontani. Quante volte non riesco a far abitare Dio in me perché lo sento lontano. Eppure basta aprire gli occhi, guardarmi intorno per rendermi conto che c'è qualcuno che vuole starmi vicino, qualcuno che è pronto ad aiutarmi e sostenermi nel momento del bisogno. Dio non mi lascia solo ma si manifesta concretamente nella mia vita con le persone che amo. A me tocca solo fare uno sforzo, aprire la porta del cuore e far abitare Dio nella mia vita. Solo così otterrò la resurrezione.

martedì 7 maggio 2019

Credi

Anche se segni non vedi,
se il Cielo, per te, è buio
sappi che il bello che vedo
è oltre quella coltre.
Inutilità nel tendere le mani
ma basta un tuo segno 
e, come un Cireneo, mi trovi 
accanto a te in silenzio.
Le mie parole non servono
perché in una stanza nascosta
troverai la Verità
e io sarò pronto a gioire con te.
Lasciami, però, tenerti la mano
non lasciarla mai
perché insieme troveremo la Luce
che in questo momento è lontana.