giovedì 9 maggio 2019

La casa di Dio

"Se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione. E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi." (Rm 8,10-11)
Sto riflettendo su questo passo e mi rendo conto di quante volte sono io a non volermi salvare. San Paolo, infatti, ci dice che se lo Spirito abitasse in noi, avremmo la resurrezione. Quante volte mi trovo a parlare di resurrezione, di salvezza dalle nostre sofferenze e quante volte faccio fatica a far abitare Dio in me. Quante volte penso che Dio non voglia abitare in me: quando mi sento solo; quando le sofferenze sono più forti della speranza; quando fede e speranza mi sembrano lontani. Quante volte non riesco a far abitare Dio in me perché lo sento lontano. Eppure basta aprire gli occhi, guardarmi intorno per rendermi conto che c'è qualcuno che vuole starmi vicino, qualcuno che è pronto ad aiutarmi e sostenermi nel momento del bisogno. Dio non mi lascia solo ma si manifesta concretamente nella mia vita con le persone che amo. A me tocca solo fare uno sforzo, aprire la porta del cuore e far abitare Dio nella mia vita. Solo così otterrò la resurrezione.

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