giovedì 12 ottobre 2023

Fratelli tutti ma proprio tutti

Non c’è bisogno di una guerra per capire che non riusciamo ad avere una convivenza pacifica. Basti guardare le nostre riunioni di condominio, le nostre soste ai semafori o agli incroci, le file alla posta o dal medico. Questi sono solo pochi esempi in cui la convivenza viene messa a dura prova… e quante volte ci facciamo sopraffare dal nostro egoismo in queste situazioni.

Non siamo più abituati a prenderci cura dell’altro ma ci stiamo abituando, inesorabilmente, ad un imbruttimento del nostro vivere insieme. L’indifferenza sta diventando il vero seme di una convivenza che, spesso, sentiamo forzata. L’altro non è più un fratello da amare ma un essere da sottomettere alle nostre esigenze e alle nostre ragioni, evitando con lui un confronto reale che faccia crescere entrambi.

È con questo spirito che riprendo tra le mani Fratelli Tutti impegnandomi a leggerla e a meditarla, per cercare di diventare sempre più costruttore di pace, artigiano di rapporti che, nella sincerità e onestà, siano semi di concordia fraterna.

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