venerdì 4 agosto 2023

Fumo alle menti

A 500 metri da casa mia c’è un’incendio. Ieri sera, intorno alle 23:30 ha preso fuoco una discarica abusiva. Fortunatemente il vento non veniva verso casa. Purtroppo alle prime luci dell’alba ha cambiato direzione e la puzza si è iniziata a sentire. Prontamente abbiamo chiuso le finestre perché se aspettavamo che ce lo dicessero le istituzioni, con un proclama via social, stamattina eravamo freschi.

Questa discarica abusiva non “ha preso fuoco”: non esiste l’autocombustione. Già il fatto che esiste una discarica abusiva è uno scandalo. Sono state fatte tante denunce ma sono rimaste inascoltate. La puzza di gomma bruciata proveniente da quel lato del quartiere è frequente e stavolta la situazione sarà sfuggita di mano all’”abile e furbo” inquinatore.

Le istituzioni preposte affermano che non c’è pericolo e che la qualità dell’aria non sarà monitorata. Tuttavia, a me, che sono uscito per alcune commissioni, bruciavano gli occhi e pizzicava la gola grazie a quella coltre che ha riempito la zona di Ponte Mammolo.

Ormai chi vive in questo tratto di Tiburtina non ha più parole ma una certezza resta: chi ha creato questa discarica e chi l’ha incendiata sono criminali perché giocano con l’ambiente (il quartiere, tra l’altro, confina con la Riserva Naturale dell’Aniene) e con la salute dei cittadini. La cosa grave è lo fanno con consapevolezza. La stessa che hanno i mafiosi nell’uccidere la società.

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