martedì 5 maggio 2020

Maria la missionaria

Dopo l’annuncio della divina gravidanza, Maria non si lascia prendere dallo sconforto. Dopo aver detto il suo “sì” incondizionato alla volontà di Dio, sente che questa bellezza non può tenerla con sè ma deve condividerla. 
Maria ci indica la strada che porta alla realizzazione: la missione. Maria è la prima missionaria, è colei che, dopo aver fatto l’esperienza di Dio, vuole portare e testimoniare a tutti la salvezza che si compie nella sua vita. E invita noi a fare lo stesso indicandoci due pilastri di questo annuncio d’amore: l’umiltà e il servizio. 
L’umiltà. Solo dopo che Elisabetta e il bambino che porta in grembo riconoscono la Maria come Madre di Dio, la giovane donna canta il Magnificat. Maria non va dalla sua parente sbandierando quello che di bello le stava accadendo ma attende umilmente che ciò sia riconosciuto.
Il servizio. Maria non resta a glorificarsi delle onorificenze che Elisabetta le fa ma si mette al suo servizio (per tre mesi dice il Vangelo). Un vero missionario, infatti, si mette al servizio degli altri, dei più poveri e degli abbandonati.
Maria ci ha segnato il sentiero e a noi non resta che seguire le sue orme.

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