martedì 19 maggio 2020

La flagellazione quotidiana

Ogni volta che guardo il film The Passion, rimango inorridito dalle torture che subì Gesù durante la sua flagellazione. Chi ha visto il film sa a cosa mi riferisco. Ogni volta che guardo questa scena del film penso: “come può l’uomo arrivare a tanto?”
Sono certo che io non arriverei a flagellare e, sicuramente, non godrei nel torturare una persona. Tuttavia, mi rendo conto che rischio di essere un grande flagellatore. Lo sono quando parlo male di qualcuno; quando una mia offesa gratuita colpisce i sentimenti di chi mi è accanto; quando mi arrabbio con chi amo quando non ha colpa, quando, cioè, diventa il mio capro espiatorio. La lista di come potrei essere un bravo flagellatore potrebbe continuare. Sono quasi sicuro che tutti potreste darmi una mano indicandomi qualche esempio di flagellazione quotidiana. Sono cose che non portano frutto alla testimonianza evangelica e che mi fanno essere più povero dei poveri che voglio aiutare.

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