sabato 26 marzo 2016

Desolata Madre

Eppure non hai fatto nulla di male figlio mio. Innocente tra gli innocenti, giusto tra i giusti. Me lo sto ripetendo da stanotte, da quando ti hanno arrestato, flagellato, caricato della croce e accompagnato in questo luogo di morte. Le mie lacrime, rese amare dal dolore, solcano il mio viso non più giovane. Le mie lacrime scendono lentamente, sembrano seguire il ritmo del sangue he stai versando. Lacrime di madre che vede un figlio morente di una morte atroce e ingiusta. Eppure, se devo essere sincera, ho capito fin da subito che la tua non sarebbe stata una vita facile. Già prima di nascere hai dovuto soffrire (e io con te) per trovare un posto dove farti nascere. Io e tuo padre ne abbiamo percorsa di strada prima di trovare un giaciglio. Per non parlare del momento della tua nascita: la bellezza di quell'evento fu offuscato dal maligno volere di un re pazzo che fece sterminare tanti bimbi innocenti. Tutto questo perché ti voleva morto. Non riuscivo a capire perché un bambino gli facesse tanto paura, ma il potere si sa, rende ciechi chi si allontana da Dio Padre.
Ti hanno sempre preso per pazzo, anche quella volta nella sinagoga di Nazareth. Ricordo che, grazie ai tuoi amici, riuscisti a scappare. I tuoi amici... dove sono ora? Uno ti ha tradito, un altro ha voltato le spalle quando la situazione, per lui, iniziava a diventare rischiosa. Ma li ho incontrati sai? Ho detto loro che li avresti perdonati... sei buono tu.
I tuoi amici... tutti scappati; tutti coraggiosi... ma come dargli torto? Se hanno arrestato te che non hai fatto nulla, pensi che siano più docili con loro che ti hanno seguito per tutta la Galilea? Solo Giovanni è qui con me, spalla su cui piangere. Me lo stai affidando e stai affidando me a lui.  Lo prenderò come figlio, lo amerò come figlio. Ogni sua richiesta di figlio sarà come se la facessi tu che in questo momento di morte riesci a pensare il dolore degli altri. Non ti arrendi ad amare, nemmeno su quella croce che, lentamente, ti sta strappando via da me.

Nessun commento:

Posta un commento