lunedì 31 ottobre 2022

40 anni da figlio di Dio

Oggi è il mio compleanno. No, non sono impazzito. Ricordo benissimo che il mio compleanno è il 4 ottobre. Oggi è il mio quarantesimo anno da figlio di Dio. Il 31 ottobre del 1982, infatti, ventisette giorni dopo la mia nascita, sono stato battezzato. Ovviamente, non ricordo nulla di quel giorno. Posso ricostruire l’emozione dei miei parenti solo tramite il loro racconto. Non avevo coscienza ma, onestamente, ringrazio i miei genitori che decisero di farmi essere cristiano. È grazie agli insegnamenti, soprattutto, di mia madre che ho capito sin da piccolo per Chi (e cosa) vale la pena vivere. Naturalmente, parlo per me. Queste sono le mie esperienze, le mie emozioni e guai a toccarle.

Sono passati quarant’anni da quando sono rinato a vita nuova e l’anniversario di oggi deve darmi la forza ogni volta che l’”uomo vecchio” (Ef 4,22) prende il sopravvento; ogni volta che dimentico che ciò che faccio è in nome di Dio; ogni volta che mi deresponsabilizzo dal mio amare gli altri. Tutte le volte che accade ciò, devo ricordarmi che sono stato battezzato e in nome di questo Battesimo posso compiere grandi cose. E se non dovessi riuscirci? Sono rinato come figlio di Dio e il Padre buono non mi lascia mai da solo. Aspetta me che “torno a casa” perché anche se io mi allontano da Lui, Egli non si allontana da me.

Quarant’anni fa sono rinato come re, sacerdote e profeta e questi regali divini preferisco tenermeli stretti perché valgono troppo; perché senza di questi non saprei vivere e testimoniare al mondo il Suo amore per me e per noi.

1 commento: