domenica 28 febbraio 2021

Il Tabor, esperienza del paradiso

«Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce». Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». 
Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che dice- va: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». (Mt 17, 1-5)

Gesù si trasfigura davanti ai loro occhi e vengono avvolti da una nuvola luminosa: che esperienza travolgente dev’essere stata questa per i discepoli. Di certo molti di noi hanno potuto sperimentare almeno una volta nella vita cosa significa “stare sulle nuvole”. Sono quegli attimi in cui una gioia piena investe la tua vita, in cui il cuore è talmente traboccante che ti senti leggero e felice. Ci sono momenti nella vita che hanno il sapore dell’eternità, che vorresti non avessero fine e ti fanno dire “è bello stare qui, vorrei che durasse per sempre”. È l’esperienza della gioia sincera che deriva dall’intimità con un amico vero, dal ricevere e donare di cuore il perdono, dallo sperimentare una comunione profonda; è ciò che accade quando ricevi un dono meraviglioso o quando qualcuno ti guarda e ti ama per ciò che sei.
Ma cosa rende queste situazioni una vera anticipazione del paradiso? È la presenza di Gesù che si fa Amore in noi e in mezzo a noi. Senza di Lui non potremmo mai fare l’esperienza di un cuore pieno di pace e di gioia vera.
Signore, donaci la Grazia di riconoscere il tuo volto e la tua presenza nelle grandi gioie della nostra vita. Renditi presente in modo speciale nel nostro cuore e fa’ dei nostri rapporti un piccolo Tabor. E quando la vita ci costringe a scendere dal Tabor e a fare i conti con la croce, donaci la forza e il coraggio per tentare di rendere questa terra, le nostre comunità, i nostri rapporti, un piccolo pezzo di paradiso.

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