domenica 28 febbraio 2021
Il Tabor, esperienza del paradiso
giovedì 25 febbraio 2021
Attanasio, eroe per abitudine
mercoledì 24 febbraio 2021
Che io mi scomodi per il Vangelo!
Il divano è uno dei miei elementi di arredamento preferiti. Chi mi conosce lo sa e può riconoscere nella foto che accompagna questo pensiero il divano di casa mia. Perché parlo del mio divano? Ora ve lo spiego.
Stamattina ho letto queste parole: “Non dire al tuo prossimo: «Va', ripassa, te lo darò domani», se tu hai ciò che ti chiede.” (Pro 3,27).
Questa frase mi ha colpito. Quante volte rimando un atto d’amore quando posso concederlo immediatamente. La cosa brutta è che questo rinvio lo giustifico sempre, ho sempre una scusa buona per rimandare quell’atto d’amore, ho sempre una ragione (che in quel momento reputo buona) che mi fa stare fermo. Non mi riferisco solo a grandi atti d’amore ma, anche, soprattutto ai piccoli gesti del quotidiano: per esempio, una telefonata ad una persona che ne ha bisogno o un aiuto a mia moglie. Questa logica, purtroppo, non è buona, non è una logica che appartiene a Dio perché tutte queste giustificazioni servono a coprire un difetto molto grande: la pigrizia.
sabato 20 febbraio 2021
Eroe gigante
Canzone ascoltata
di emiliano autore
mi porta alla mente
ricordi di passato.
Questo tu eri.
Un Don Chisciotte
contro i mulini a vento,
contro gli impellettati.
Perdonavi loro tanto,
lo facevi con il cuore
anche con me che scrivo.
Andando come una locomotiva
nutrivi il sogno,
con cuore sincero,
di portare speranza
nella vita di fanciulli
che troppo presto
sono stati travolti.
venerdì 19 febbraio 2021
Giovanni, che nano sei?
L’altro giorno, in casa famiglia, parlavamo dei sette nani della fiaba di Biancaneve. Ad un certo punto qualcuno mi ha chiesto in quale dei nani mi identificassi di più. Ho subito pensato a Brontolo (e mia moglie sarà sicuramente d’accordo con questa mia identificazione). Io mi lamento sempre, sto sempre a brontolare se non mi va di fare una cosa o se qualcuno mi da fastidio. Non sto a raccontarvi di quanto mi lamento quando sono raffreddato o dolorante... e lo sono spesso. A questo pensiero mi viene in mente che potrei essere benissimo Eolo che con i miei starnuti faccio affacciare le persone del condominio di fronte.
Allora? Che nano sono? Sono tutti e sette. Sono bianco e nero contemporaneamente e racchiudo tutte le sfumature che ci sono tra questi due estremi. Sono semplicemente Giovanni.
E tu? Che nano sei?
mercoledì 17 febbraio 2021
Preghiera, carità e digiuno. Pensiero notturno di inizio Quaresima
È iniziato il cammino di Quaresima che ci porterà alla Pasqua e la liturgia di oggi, mercoledì delle ceneri, ci ricorda quali sono i pilastri di questo cammino: preghiera, carità e digiuno.
Ascoltando il Vangelo pensavo a quante occasioni Dio mi dona per poterle mettere in pratica e non le sfrutto.
Quante volte prego con parole vuote, recitando a memoria delle preghiere imparate da piccolo. Servono anche queste ma se non faccio della mia vita una preghiera, queste parole restano senza senso.
Quante volte penso a come posso essere caritatevole, chi posso aiutare con la mia elemosina... per poi accorgermi che ci sono i piatti nel lavello da lavare o il letto da rifare e lascio tutto così giustificandomi che sono stanco. Carità è rendermi utile anche in questi casi.
Quante volte digiuno dal cibo, da internet, dalla TV per poi rendermi conto che non riesco a non parlare male del fratello, che non riesco proprio a digiunare da giudizi gratuiti.
Prego Dio Padre che mi permetta di perfezionare questi tre pilastri nella per poter fare un cammino di Quaresima gioioso che mi faccia diventare degno figlio suo.
lunedì 15 febbraio 2021
I rischi della rete internet
Non ho figli. Tuttavia ho un’esperienza diretta del mondo adolescenziale grazie al mio lavoro in casa famiglia. Ci sono tanti episodi che potrei raccontare ma mi soffermerò su una cosa che i giovani d’oggi (ma non solo loro) trovano di vitale importanza: internet.
Un giorno in cui la scuola era ormai finita, non riuscivo a trovare uno dei ragazzi della casa famiglia. Non era in camera e nemmeno in giardino. Lo trovai rintanato in un angolo buio della casa con il suo cellulare in mano a fare non so cosa. Gli riportai che sembrava un drogato che di nascosto doveva assumere qualche sostanza e lui mi rispose che ero esagerato ad usare il termine “drogato”. Sarò stato veramente esagerato? Aver paragonato l’uso eccessivo di internet all’uso delle droghe è stato un azzardo eccessivo? Credo di no e a confermarlo sono i tanti studi che evidenziano come da internet si possa essere dipendenti.
Già nel 1996, un articolo di uno psicologo statunitense, Ivan Goldberg, evidenziava come questa dipendenza fosse reale e di come si manifestasse: dominanza dell’attività virtuale, alterazioni dell’umore, tolleranza, sintomi di astinenza, conflitti e ricadute rispetto all’utilizzo. Questi sintomi sono il segnale che internet rischia di diventare una parte fondamentale di chi ne usufruisce, creando un distacco da ciò che è reale. Non solo: alcuni studi hanno evidenziato che le aree cerebrali che vengono coinvolte nella dipendenza da internet sono le stesse che vengono stimolate in altre forme di dipendenza (alcool, droga, fumo).
martedì 9 febbraio 2021
Insieme per un Internet migliore
Questa giornata, quindi, è anche per noi adulti. Anche noi siamo chiamati ad un utilizzo consapevole della rete. Infatti, come possiamo stare accanto ai più piccoli se per primi non ci rendiamo conto delle potenzialità della rete? Come possiamo, eventualmente, limitarne l’uso se per primi non ci rendiamo conto che un malsano utilizzo di internet potrebbe essere deleterio?
Perché, come dice lo slogan del Safer Internet Day di quest’anno, “Together for a better Internet”, insieme per un Internet migliore.
lunedì 8 febbraio 2021
Abbiamo bisogno di politici con cuore di madre
Qualche giorno fa ho scritto che abbiamo bisogno di politici con cuore di padre.
Tuttavia, mi rendo conto che questo non basta: abbiamo bisogno che questi abbiano anche un cuore di madre.
Un cuore di madre che non ha bisogno che i suoi figli le dicano di cosa hanno bisogno perché lei, in fondo, già lo sa.
Un cuore di madre che sappia custodire nell’amore ogni singolo figlio perchè ognuno di loro è prezioso ai suoi occhi.
Un cuore di madre che, con la sua presenza discreta, sappia sostenere la sua famiglia affinché non vacilli e riesca a trovare un sano equilibrio.
Un cuore di madre che sappia far uscire il meglio ma che sappia anche redarguire quando ce ne sia bisogno.
Un cuore di madre delicato che sopporti con forza il districarsi tra tante cose.
Un cuore di madre che sappia ribellarsi alle violenze che i più forti vogliono esercitare su di lei o sulle persone che ama.
Un cuore di madre che lotti contro i soprusi e che non sia autrice di questi.
Anche questa, probabilmente, è un’utopia ma continuo ad essere uno uomo fiducioso e speranzoso.
giovedì 4 febbraio 2021
Abbiamo bisogno di politici con cuore di padre
