venerdì 9 novembre 2018

Un uomo nuovo

L'incontro con Dio non ci fa restare indifferenti. È, senza dubbio, un evento straordinario che  cambia la vita: da quel momento niente è più come prima. Dio ci permette di guardare le cose con occhi nuovi. Non cancella il nostro passato ma gli da nuovo senso, ci da la possibilità di iniziare da "uomo nuovo" (come ci ricorda San Paolo) la nostra vita.
Ieri, in un post, ho parlato dell'importanza del nome e di quello che rappresenta per la mia storia. Non ho la pretesa di parlare per tutti ma credo che, quello che ho scritto, valga per tanti. Credo che valeva anche per Abram e Simone, Infatti, questi sono due uomini che dal momento  dell'incontro autentico con Dio hanno cambiato radicalmente le loro vite, un cambiamento che si evidenza dalla mutazione divina del loro nome: il Primo patriarca e la pietra sulla quale si fondò la Chiesa divennero Abramo e Pietro. Dio è talmente potente che sconvolge la vita di chi lo incontra al punto che niente più rimane come prima, nemmeno il nome. Ci trasformiamo in quel seme che viene piantato e che morendo cambia la nostra essenza.

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