venerdì 1 aprile 2016

Narnia: storia dell'umanità (1)

Mappa di Narnia
C.S. Lewis scrive un saggio sulla letteratura per ragazzi nel quale individua vari modi di scrivere per essi. In questo saggio afferma che ciò che preferisce «consiste nello scrivere un racconto per l'infanzia semplicemente perché è la forma migliore per esprimere quello che si ha da dire [...] Tale modo di lavorare può applicarsi non solo al racconto ma ad altri generi della letteratura infantile» (C.S. Lewis, Tre modi per scrivere per l'infanzia, in Le cronache di Narnia, Mondadori, 2015). Sicuramente questo è, per l'autore inglese, come afferma nel saggio citato, quello che più gli appartiene. Chi ha letto Le cronache di Narnia può confermarlo.
È tramite le righe di questi sette libri che Lewis riesce a parlare della manifestazione di Cristo nella storia dell'umanità. I riferimenti, tra l'altro, non sono nemmeno tanto impliciti. Il leone Aslan, figlio dell'Imperatore d'oltreoceano, è chiaramente un riferimento a Gesù figlio di Dio. Come ho già scritto in un post di qualche settimana fa, è tramite il canto di Aslan che nasce il mondo di Narnia, così come è tramite il Verbo che il mondo viene creato:  «In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta» (Gv 1,1-5). Il Figlio (di Dio e dell'imperatore d'oltreoceano) crea il mondo. 
Mappa delle Isole Solitarie
Questa creazione, purtroppo, non porta solo il bene del creato ma anche il male. Certo, questo non avviene per volere divino, sia nella Genesi che a Narnia è l'uomo che porta il male sulla terra, che si lascia affascinare dalle sue persuasioni. La strega bianca, vera nemesi di Aslan, durante la storia della terra di Narnia, cerca di tentare gli abitanti del mondo fantastico. Riesce anche a creare il suo regno freddo e ghiacciato, un dominio nel quale regna un inverno perenne. Sarà Aslan che, con l'aiuto dei "figli di Adamo ed Eva", riesce a portare la luce nel regno di Narnia. Inoltre, è un caso che dei quattro fratelli (due maschi e due femmine) che corrono in aiuto di Narnia il fratello maggiore, che diventerà il re supremo, si chiama Peter (Pietro)? 
La salvezza del regno dalla Strega Bianca, tuttavia, non è esente da sacrifici. Sarà il sacrificio di Aslan con la sua morte e resurrezione, a sconfiggere il male: Narnia e l'umanità vengono salvate dal sacrificio del Giusto; è la sua resurrezione che, sconfiggendo la morte, porta speranza allontanando il male, svelando al mondo la sua natura e dando all'umanità, da quel momento, una nuova chiave di lettura per la propria storia.

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