lunedì 18 aprile 2016

Siete gli stessi

Voi non siete diversi dai bulli. Quei ragazzini che si pavoneggiano con i più deboli sono specchio della società che voi state costruendo. Voi siete bulli con chi coraggiosamente esce da quella spirale del silenzio che voi create, con chi esce da quegli schemi che la vostra minoranza ha creato. Che poi diciamoci la verità: voi che fate i moralisti ai cattolici, per esempio, a chi la pensa in modo diverso alla vostra finta maggioranza siete gli stessi che non siete esenti da critiche.
Siete gli stessi che, offendendo Mario Adinolfi per la sua fisicità, dimenticate che una volta criticavate chi offendeva Rosi Bindi. Siete gli stessi che se un giorno dovesse esserci un referendum sull'abolizione della legge sull'aborto, mettereste da parte ogni vostro proposito referendario e di democrazia partecipata (spero siate coerenti in questo caso).
Siete gli stessi che in passato appoggiarono democrazie che sul l'estrazione del petrolio hanno basato la loro forza e la loro determinazione nello scacchiere politico internazionale e ora, per dare uno schiaffo ad un governo avverso, volete un mare "libero dalle trivelle" (tema dell'ultima tornata referendaria). Siete gli stessi che difendono i "diritti" dei gay ma che firmano accordi, sempre in nome dell'economia, con chi gli omosessuali li impicca (notizia riportata anche da gaypost.it).
Siete gli stessi... e la lista potrebbe essere lunga ma mi fermo: non voglio sprecare ulteriori righe sul mio blog. Scusate lo sfogo.

Nessun commento:

Posta un commento