Lentamente la mia mente,
afflitta dalla mia strada,
trova giusta pace.
Non di quelle spensierate,
che non portan preoccupazioni.
Una pace silenziosa
che, mesta, dona serenità.
Ho teso la mano
e un aiuto ho accettato.
Un nuovo equilibrio
che con forza e decisione
afferra la mia vita
donandole la voglia
di riprender vecchi diletti.
Il cuore suggeriva
la fine dell’afflizione.
La ragione, da parte sua,
le orecchie non tendeva.
La vita, però, colpisce velocemente
e fa male anche se
non colpisce in pieno viso,
lasciando poco margine
ad un foglio che vuole,
con pazienza e amore,
tante storie ancora raccontare.
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