venerdì 21 febbraio 2020

L'umiltà della gratitudine

Credo che la gratitudine sia fortemente legata all'umiltà. Infatti, non posso negare che per ringraziare qualcuno io debba fare un passo di umiltà. Non posso riconoscere che qualcuno faccia qualcosa per me se non riconosco la sua dignità di persona e per fare ciò devo scendere dal mio piedistallo. Solo allora potrò dire un grazie di vero cuore.
Nello stesso tempo non posso attendere che gli altri facciano lo stesso con me: non posso pretendere che qualcuno si accorga di un favore fatto e che mi ringrazi. Anche questo è un atto di umiltà che mi riporta alla gratuità di un atto di amore. Tuttavia, se un grazie arriva, devo avere l'umiltà di accettarlo perché quello, spesso, è l'unico modo che abbiamo per ricambiare l'amore ricevuto.

Nessun commento:

Posta un commento