Da oggi pregherò anche per la Russia, anche per l’aggressore.
Perché Gesù invita a pregare anche per i nemici e chi aggredisce la vita di qualcuno non può essere mio amico.
Perché la pace è un processo che va costruito.
Perché chi soffre è il popolo, a prescindere da che lato del confine si trovi.
Perché quel popolo è vittima di un folle che manipola l’opinione pubblica.
Perché anche il popolo russo deve vivere in libertà… deve vivere la libertà.
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