martedì 22 maggio 2018

Il tempo della preghiera

Ci sono riuscito, anzi, ci sto riuscendo: sto pregando il rosario tutti i giorni. Tuttavia, non scrivo questo breve post per vantarmi di questa cosa (ai più può interessare una cippa lippa) ma per condividere che quando vogliamo trovare il tempo per pregare lo troviamo.
Ho sempre pregato il Rosario ma non con una continuità quotidiana, "non ho tempo e non ce la faccio" era questa la scusa che mi trovavo. Poi, con un fioretto quaresimale nel quale mi sono promesso di pregare la coroncina tutti i giorni, ho visto che il tempo si trovava e non solo nei ritagli di giornata "morti" (tipo mentre guido) o mentre faccio altre cose. Riuscivo a trovare spazi di tempo (basta una ventina di minuti) in cui dedicarmi a questa pratica salvifica. Ecco che trovavo il tempo di sedermi, mettermi comodo e pregare magari togliendo il tempo ad una puntata di una serie TV. Mi sono reso conto che il tempo c'è e c'è sempre stato solo che io non volevo usarlo in questo modo.
Da tempo il fioretto quaresimale è finito (è finito anche il tempo di Pasqua) ma riesco ancora a tenere il ritmo di preghiera giusto. Ho trovato il mio tempo della preghiera in cui posso dedicarmi anima e corpo per recitare le mie cinquanta Ave Maria.

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