mercoledì 13 gennaio 2016

La Genesi e Narnia: misericordia e speranza

Aslan crea Narnia con il suo canto
La misericordia di Dio si manifesta da sempre nella storia dell'umanità. Potremmo affermare  (sperando di non essere accusato di blasfemia) che il primo atto misericordioso è stato descritto nella Genesi: la cacciata dell'uomo dal Paradiso. L'essere umano non muore, non viene ucciso dalla collera divina ma viene solo allontanato per poter prendere coscienza della sua disobbedienza. Dio usa misericordia, allontana l'uomo ma continua ad amarlo fino al punto da considerarlo come alleato principale alla lotta contro il Diavolo.
C.S. Lewis sembra descrivere questo nel romanzo Il nipote del mago. Questo volume è il sesto dell'opera de Le Cronache di Narnia ma si pone come primo in ordine cronologico degli eventi fantastici di questa terra. Questo libro parla della creazione di Narnia da parte del leone Aslan, figlio dell'imperatore d'Oltremare (parallelismo con Gesù figlio di Dio, il Verbo grazie al quale tutto fu creato). A questa creazione assistono degli invitati inaspettati provenienti da una Londra di fine età vittoriana. Saranno proprio questi uomini a portare, come l'uomo dell'Eden, il male nella terra appena creata e sarà Aslan, come Dio nella Genesi, a riconoscere questo errore, a condannarlo e a dare speranza:

Poi il leone parlò di nuovo, ma stavolta non si rivolse a Digory. 
- Cari amici, il mondo nuovo che vi ho donato ha solo sette ore di vita e già una forza maligna si é introdotta dentro di esso, risvegliata e condotta qui dal figlio di Adamo.
Tutte le creature di Narnia, Fragolino compreso, puntarono i loro occhi su Digory, al punto che il ragazzo provò il desiderio ardente di essere inghiottito dalle viscere della terra, pur di scomparire da li.
- Ma non per questo ci dobbiamo arrendere - prosegui il leone, parlando ancora a tutte le bestie. - Da questa presenza maligna scaturirà altro male, ma esso è ancora lontano, e comunque sarò io ad affrontarlo in modo che il male peggiore cada su di me. Per adesso, facciamo si che per centinaia e centinaia di anni questa sia la regione felice di un mondo felice. E dal momento che la stirpe di Adamo ha portato il male, la stirpe di Adamo ci aiuterà a combatterlo. Venite avanti, voi due!
(
Le cronache di Narnia, vol. I, episodio Il nipote del mago, Mondadori, Milano, 2015, p. 113)

Episodio bellissimo, ricco di poesia e di amore, un episodio che dovrebbe farci capire che è Dio che da speranza ai nostri cuori. Se vivessimo nel rimorso dei peccati commessi avremmo una vita spenta e fine a se stessa. Se cogliamo la speranza donata dalla misericordia di Dio, possiamo trasformare il male commesso in carità e virtù nella lotta contro il Male.

Nessun commento:

Posta un commento