Un po' di tempo fa ho
conosciuto una persona. L'ho conosciuta per caso, leggendo i
suoi due libri. Lei è una persona semplice e simpatica. Almeno così
sembrava dai libri che ho letto. Dopo un po' di tempo le ho mandato, sotto suggerimento della mia fidanzata, una richiesta di amicizia su Facebook e la conoscenza è diventata
virtuale. Per fortuna sono riuscito a conoscerla di persona e ho
potuto constatare che l'idea che mi ero fatto di lei era veritiera.
Costanza Miriano è una
giornalista, una di quelle che non le manda a dire, che senza giri di
parole (basta leggere il suo blog) riesce sempre a dire quello che
pensa. Lei è una cristiana, una di quelle che ci credono sul serio e
vivono sul serio il Vangelo. Fa parte di quella categoria di
persone che non reputo cristiani di facciata. Costanza Miriano è una
persona che ci mette la faccia (beccandosi anche degli schiaffi), che si “sporca e mani”
nell'annunciare Cristo al punto di beccarsi critiche in patria e
anche all'estero.
Costanza ha scritto due libri “Sposati e sii sottomessa” e “Sposala e muori per lei” (anche grazie ad essi mi sono convinto a sposare la mia fidanzata). Il primo libro, in particolare, ha un titolo un po' duro. Cosa vuol dire l'autrice con la parola “sottomessa”? Una persona intelligente (per fortuna ce ne sono ancora tanti) per scoprirlo legge il libro. Una persona stupida legge il titolo e a quello si ferma. Ecco che nascono fraintendimenti. In questo secondo caso la parola “sottomessa” viene associato ad una pratica di possesso e di dominio che è intrinseca dell'essere umano. Tuttavia, la scrittrice umbra delinea una sottomissione che è servizio (come lo intende San Paolo) e non prescinde da responsabilità dell'uomo.
In questi giorni in Spagna, dove il primo libro è stato stampato nella sua traduzione in lingua spagnola, è partita una campagna diffamatoria verso il testo e la sua autrice. I partiti di sinistra stanno smuovendo il parlamento iberico affinché questo libro venga messo fuori commercio. Perché? Secondo me perché da fastidio ad un pensiero imperante sulla famiglia che ormai si fa spazio in tutta Europa. Tuttavia, il pretesto della messa al bando (“messa al bando” proprio come hanno fatto, e fanno, tutte le dittature) è una serie di accuse che evidenziano come i detrattori di questo libro si siano fermati al titolo e non essere andati ad approfondire il contenuto. Secondo loro il libro sarebbe un manuale di violenze atte a schiavizzare le donne. In verità il libro fa paura per il suo contenuto rivoluzionario (ebbene si, il pensiero cristiano è tornato ad essere rivoluzionario). Fa paura perché afferma, senza paura, la verità che uomini è donne hanno uguali dignità ma ruoli diversi.
Non voglio difendere
Costanza, lo sa fare egregiamente da sola (non so in che lingua dovrà
farlo se in italiano o in spagnolo). Mi rattrista solo sapere che il
dibattito si sia ridotto alla censura come la più dittatoriale e
medioevale delle pratiche. Una censura che nasce dalla lettura superficiale di un titolo.
Costanza ha scritto due libri “Sposati e sii sottomessa” e “Sposala e muori per lei” (anche grazie ad essi mi sono convinto a sposare la mia fidanzata). Il primo libro, in particolare, ha un titolo un po' duro. Cosa vuol dire l'autrice con la parola “sottomessa”? Una persona intelligente (per fortuna ce ne sono ancora tanti) per scoprirlo legge il libro. Una persona stupida legge il titolo e a quello si ferma. Ecco che nascono fraintendimenti. In questo secondo caso la parola “sottomessa” viene associato ad una pratica di possesso e di dominio che è intrinseca dell'essere umano. Tuttavia, la scrittrice umbra delinea una sottomissione che è servizio (come lo intende San Paolo) e non prescinde da responsabilità dell'uomo.
In questi giorni in Spagna, dove il primo libro è stato stampato nella sua traduzione in lingua spagnola, è partita una campagna diffamatoria verso il testo e la sua autrice. I partiti di sinistra stanno smuovendo il parlamento iberico affinché questo libro venga messo fuori commercio. Perché? Secondo me perché da fastidio ad un pensiero imperante sulla famiglia che ormai si fa spazio in tutta Europa. Tuttavia, il pretesto della messa al bando (“messa al bando” proprio come hanno fatto, e fanno, tutte le dittature) è una serie di accuse che evidenziano come i detrattori di questo libro si siano fermati al titolo e non essere andati ad approfondire il contenuto. Secondo loro il libro sarebbe un manuale di violenze atte a schiavizzare le donne. In verità il libro fa paura per il suo contenuto rivoluzionario (ebbene si, il pensiero cristiano è tornato ad essere rivoluzionario). Fa paura perché afferma, senza paura, la verità che uomini è donne hanno uguali dignità ma ruoli diversi.
Ciao, sono spagnola e condivido la tua visione completamente, ancora non capisco come tanta gente si puo fare una idea ( sbagliata ) del libro soltanto leggendo il titolo, basandosi su i commenti de altri ugualmente informati a sua volta.
RispondiEliminaE cosí che va adesso il mondo, la gente è superficiale, e basa tutto sulle apparenze.
E poi, tanto progresso, uguaglianza e libertá che chiedono,
che per argomentarsi, devono insultare ed arrivare al punto di dinunciare il libro,
Ma che cosa è? Questa è la libertà?
Comunque peggio per loro, pure io ho letto tutte due libri e sono stati una benedizione, poca gente si giocano il collo per dire la verita in questi giorni, ma Costanza è una di loro, a me ha fatto capire l ' essenza del uomo e della donna, e su prima vocazione, il matrimoni e la famiglia, che nella atualità è nascosta.
La società porta a inganno, ci vogliono far credere che il potere e la libertà (intessa al suo modo) ci daranno la felicità, ma e la sua forma de evitare i problemi invece di affrontarli e la fine di questo è l 'individualismo.
La felicità si può trovare solo donandosi a gli altri.
Saluti e auguri per il vostro futuro matrimonio, siete coraggiosi!
Ciao. Hai perfettamente ragione. Tuttavia, questa polemica me la sarei aspettata da un paese come la Francia, la Germania o i paesi scandinavi. Il motivo reale dell'attacco, secondo me, è che si vuole colpire Costanza per attaccare il vescovo di Granada (il libro è pubblicato da una casa editrice legata alla diocesi) già bersaglio di campagne contro di lui. Tu sei spagnola e potrai confermare o meno la mia opinione.
EliminaSaludos y gracias por las felicitaciones!