Stamattina ho letto un articolo dal sito del Corriere della sera. Parla di Caleb, un uomo affetto da una malattia dal nome lungo: alessitimia (alexitimia). Questo è un disturbo che consiste in un deficit della consapevolezza emotiva, evidenziato dalla incapacità di mentalizzare, percepire, riconoscere e descrivere verbalmente gli stati emotivi. Ho immaginato quanto sarebbe brutto non riuscire a dire a mia moglie "ti amo"; non riuscire a gioire per le mie piccole vittorie o ad esternare la mia rabbia solo per il fatto di non saperle riconoscere.