martedì 19 aprile 2016

Domenica per la famiglia

Domenica, in serata, ho ricevuto una telefonata che mi ha lasciato perplesso: il servizio clienti Mediaset Premium. Mi hanno telefonato per propormi un'offerta che ho gentilmente rifiutato. Gentilmente...
Ho pensato a quella poveretta (l'operatrice era donna) che di domenica era li che faceva telefonate per conto della sua ditta offrendo proposte che per il 50% sarebbero state rifiutate (nella migliore delle ipotesi in maniera brusca dalla persona contattata). Certo, anche io ero a lavoro di domenica ma il mio mestiere riguarda l'accudimento delle persone (per chi non lo sapesse, lavoro in una casa famiglia che ospita minori disabili).
Come questa poveretta sono tante le persone che lavorano di domenica. Ormai tutti i grossi supermercati, ipermercati, centri commerciali hanno nella domenica il loro punto di forza commerciale.
Il mio non è solo un discorso religioso ("ricordati di santificare le feste") ma umano. È per questo motivo che mi rifiuto di andare in giro per negozi di domenica (causa di discussione con mia moglie che, giustamente, lavorando tutta la settimana e avendo un marito che lavora con i turni non ha troppe alternative). L'ho fatta una questione di giustizia sociale: la domenica è il giorno di riposo, il giorno da dedicare alla famiglia, ai figli e agli amici; è il giorno per recuperare i rapporti sociali persi con i ritmi stressanti della settimana lavorativa; è il giorno per la cura sociale di se stessi.

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