sabato 12 marzo 2016

Fecondità oltre la fertilità

Può una coppia di sposi accedere ad una fecondità che va oltre la fertilità? Qual è la vocazione alta di una coppia di sposi, soprattutto di quelli che non riescono ad avere figli? A queste domande risponde mons. Renzo Bonetti (parroco di Bovolone nella diocesi di Verona e consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia) nel testo La fecondità degli sposi oltre la fertilità. Il testo è semplice e affronta un argomento delicato. In questa raccolta di catechesi, mons. Bonetti, tocca i vari aspetti della vita di comunione di una coppia di sposi.
Partendo da una spiegazione teologica del rapporto d'amore tra le persone della Trinità, l'autore ci mostra che gli sposi, creati ad immagine di Dio, sono chiamati a riprodurre l'amore intra-trinitario grazie all'impegno preso con il patto sponsale. Sarà proprio quest'amore vero che, avendo come riferimento quello trinitario, sarà luce per una fecondità che va oltre il concepimento di un figlio; sarà quest'amore sincero che chiamerà la coppia di sposi ad essere fecondi in ogni aspetto della loro vita matrimoniale. 
L'autore ci ricorda che prima essi si fecondano reciprocamente attraverso la loro unione che ha le fondamenta nella loro distinzione: "maschio e femmina li creò" (Gn 1,28). Questo avviene affinché la coppia possa crescere "ad immagine di Dio" (Gn 1,26) e nella gioia dello Spirito Santo, per manifestarla e donarla a tutti. Questa fecondità spirituale è strettamente legata a quella fisica la quale è segno dell'amore coniugale: i figli sono per la coppia segno e sollecitazione al proprio divenire trinitario. Se questa, per motivi legati alla natura, viene a mancare gli sposi non devono scoraggiarsi. Un uomo e una donna che si giurano amore e fedeltà nel patto sponsale sono chiamati anche ad una fecondità spirituale in quanto la coppia accoglie l'invito alle nozze con Dio.

Tesoro geloso e da far fruttare quello della fecondità spirituale. La vita coniugale non può essere egoista ed è per questo che si passa dall'essere sposi all'essere padri e madri, ed esserlo accanto ad ogni vita: nascente, sofferente e morente. I coniugi, quindi, sono costituiti padri e madri per costruire un tessuto educativo e vitale nella Chiesa e nella società; sono costituiti padri e madri  per essere al servizio di ogni vita affinché la Chiesa e la società siano più umanizzate.

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